Con sentenza inappellabile, il Tribunale di Roma, in seduta collegiale, ha accolto integralmente il ricorso presentato da CityPoste Payment S.p.A., condannando Poste Italiane, oltre al pagamento delle spese legali, a:
- - rimuovere dagli uffici postali e da ogni altro luogo (sito internet, comunicazioni ai propri correntisti, ecc.) l’Avviso a suo tempo pubblicato da Poste Italiane, ritenendolo “[...] proprio per la sua tendenziosità, capace di screditare i servizi offerti da CityPoste Payment e [...] che, per quanto osservato, si è in presenza di una condotta sleale denigratoria”;
- - pubblicizzare, con gli stessi mezzi precedentemente utilizzati, una comunicazione di rettifica in cui si precisi che
CityPoste Payment S.p.A. è soggetto autorizzato ad offrire il servizio di pagamento dei bollettini di conto corrente.
Per ulteriori dettagli è possibile leggere l'ordinanza al seguente link: Documento sentenza